Al momento stai visualizzando Il sistema NCS: cos’è e come aiuta la produzione di vernici
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Sei alla ricerca di un colore particolare per i tuoi interventi di tinteggiatura?
Scopri cos’è il sistema NCS, impara come leggere i codici, consulta la cartella NCS, confronta le tinte con le tabelle di conversione a Ral e Pantone e infine guarda come impieghiamo nel nostro lavoro questa scala cromatica.

 

Cos’è il NCS (Natural Color System)

Il NCS – Natural Color System è un sistema logico di ordinamento dei colori.

Ideato e sviluppato da NCS Colour AB di Stoccolma (Svezia), è considerato il “linguaggio universale dei colori”. Viene infatti impiegato nel campo del design, della progettazione e da chi lavora quotidianamente con tonalità e scale cromatiche in tutto il mondo.

 

Com’è strutturata la scala dei colori del sistema NCS

Il sistema NCS si fonda su sei colori elementari: bianco (W), nero (S), giallo (Y), rosso (R), blu (B) e verde (G).

 

Lo spazio dei colori: il cerchio (per le tinte) e il triangolo (per le nuance)

I sei colori vengono disposti graficamente in uno spazio tridimensionale astratto, chiamato “lo Spazio dei Colori”. Al suo interno vengono collocati tutti i colori immaginabili, messi in relazione tra loro. Ogni colore viene associato a un codice, chiamato notazione NCS.

A sua volta lo spazio è diviso nel Cerchio dei Colori NCS e nel Triangolo dei Colori NCS.

Il Cerchio dei Colori è una sezione orizzontale che consente di definire le tinte (Hue). I quattro colori elementari (blu, giallo, rosso, verde) sono situati ai suoi quattro punti cardinali.

Grazie al Cerchio possiamo individuare le diverse tinte, sulla base ai colori elementari. Facciamo un esempio: per imbiancare una parete vogliamo una vernice verde. Possiamo quindi decidere se vogliamo una tonalità tra verde e giallo o un colore tra verde e blu. Scegliamo tra verde e giallo; a questo punto, stabiliamo se preferiamo un verde “pieno”, un verde “acido” o un verde tendente al giallo.

Impiegando il Cerchio dei Colori è possibile scremare sempre più le tinte fino ad arrivare alle nuance.

Le nuance si definiscono con il Triangolo dei Colori. La base del Triangolo è la scala dei grigi che va dal bianco (W) al nero (S); il vertice rappresenta la massima cromaticità (C) della tinta. La nuance è il rapporto tra la parte cromatica del colore e quella acromatica.

Una volta scelta la tinta nel Cerchio, si impiega il Triangolo per decidere se vogliamo un colore più saturo o più neutro, più chiaro (tendente al bianco) o più scuro (tendente al nero).

 

 

 

 

Come si leggono i codici NCS

Sulle mazzette dei colori o sui barattoli delle vernici spesso troviamo la notazione NCS. Spieghiamo come leggerla prendendo ad esempio il codice S 1040- B10G

La S indica che il campione NCS è Standard e fa parte della notazione attuale.

10 40 indica la nuance: in questo caso la nerezza (s) è del 10%, mentre la cromaticità (c) è del 40%.

B10G individua la somiglianza in percentuale ai due colori elementari, in questo caso il blu (B) e il verde (G). La somma tra le due percentuali deve sempre essere 100. Il che significa che, nell’esempio fornito, il colore è al 90% blu e al 10% verde.

I colori grigi neutri sono privi di tonalità (la loro cromaticità è uguale a 0) perciò sono definiti solo dalla nuance seguita da –N. Ad esempio 0300-N è il bianco e 9000-N è il nero.

 

La cartella dei colori NCS

Scarica la cartella NCS

 

Differenze (e conversione) tra sistema NCS, scala RAL e scala Pantone

Il Natural Color System non è l’unico sistema utilizzato dai professionisti del colore. Molto diffusi sono anche la scala RAL e la scala Pantone.

Il termine RAL (acronimo di “Reichsausschuss für Lieferbedingungen”) indicava nella Germania degli anni Venti la commissione dedita al controllo della qualità e delle vendite. Oggi si riferisce alla scala di colori usata nell’ambito delle vernici e dei rivestimenti.

In origine la scala RAL era composta solo da 40 colori; negli anni si è arricchita fino a comprendere ben 2000 sfumature di tinte. Attualmente si divide in RAL 840-Hr (colori opachi; ne contiene 213) e RAL 841-Gl (colori brillanti; ne include 196).

I colori RAL sono definiti da quattro cifre: la prima rappresenta l’area di colore di riferimento, mentre le altre indicano le ulteriori sfumature. Ad esempio i codici che iniziano con 1 indicano i colori gialli, quelli con 2 i colori arancio e così via.

La scala Pantone (indicata con PMS) è stata costituita negli anni Cinquanta dall’omonima azienda americana di grafica e colori. Comprende più di mille tinte. Ogni sfumatura viene indicata con il termine Pantone e sei cifre successive. Ad esempio, PANTONE 18-3838 è l’Ultra Violet.

 

La conversione dei colori RAL – Pantone – NCS

Scarica la tabella di conversione

 


 

Il sistema NCS è fondamentale per i professionisti come Casaplast

Aziende produttrici di materiali e di vernici, architetti e designer impiegano questo sistema per produrre, analizzare, scegliere e comunicare i colori.

Anche Casaplast si affida al sistema NCS nella realizzazione delle vernici. Lo apprezziamo per i suoi numerosi vantaggi:

  • È molto funzionale: possiamo leggere il codice e farci subito un’idea del colore;
  • Consente di abbinare i colori con facilità ed efficacia;
  • Fornendo uno standard internazionale, semplifica la creazione delle tinte;
  • Propone circa 1950 colori ma offre la possibilità di codificarne una gamma infinita.

Grazie all’uso di questo sistema, siamo in grado di fornirti un’ampia varietà di tonalità, trovando quella più adatta a te nelle nostre 1200 mazzette. Se preferisci una tinta inedita la creiamo attraverso la correzione manuale, cercando di soddisfare i tuoi gusti e le tue esigenze.

Nel nostro colorificio di Bergamo trovi inoltre tutto il necessario per la tinteggiatura delle pareti, dalle vernici agli accessori (pennelli, rulli, teli coprenti e altro ancora).

 

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